Cos'è Clavis Metacatalogo
Clavis Metacatalogo è un software innovativo per la descrizione, gestione e valorizzazione di risorse bibliografiche, documentarie e culturali, dotato di un’architettura flessibile e altamente personalizzabile, basata sul Modello entità-relazione (ER).
Questo approccio, comunemente utilizzato nell’ambito della modellazione dei dati, consente di rappresentare in modo strutturato e preciso la complessità del patrimonio.
Il modello: entità, attributi, relazioni
Clavis Metacatalogo abbraccia una visione allineata alle più recenti evoluzioni nel campo della biblioteconomia, dell’archivistica e del web semantico: quella della centralità del dato.
Alla base del funzionamento di Metacatalogo c'è una struttura concettuale articolata in tre componenti fondamentali:
Entità: rappresentano le unità fondamentali dell’informazione (ad esempio: Monografia, Persona, Opera, Classe, ecc.).
Attributi: sono le proprietà associate a ciascuna entità (es. titolo, data di pubblicazione, luogo di nascita, codice EAN…).
Relazioni: esprimono i collegamenti tra diverse entità (es. una Monografia ha come responsabilità principale una Persona). Le relazioni permettono di costruire una rete informativa complessa e navigabile, in cui ogni entità può essere messa in connessione con le altre.
Le entità: unità fondamentali dell’informazione
Nel contesto di Clavis Metacatalogo, le entità rappresentano gli oggetti principali del sistema informativo, ognuna con con i propri attributi e le proprie relazioni. In Metacatalogo non esiste un insieme fisso di entità: il sistema propone le entità già presenti in Clavis (opere, persone, enti, argomenti ecc…) ma è pensato per poter accogliere tutte le tipologie di entità che si rendano necessarie. Il catalogatore può crearne di nuove, modificarle, eliminarle o adattarle a seconda del contesto. Questo rende il sistema adatto a realtà eterogenee, dai cataloghi bibliografici tradizionali ai progetti più particolari.
I dizionari di metadati: strutture descrittive modulari
Per ogni entità, Clavis Metacatalogo permette di associare uno o più dizionari di metadati. Un dizionario rappresenta una famiglia di metadati ed è un insieme coerente di campi descrittivi e di campi di tipo legame.
La possibilità di avere diversi dizionari, appartenenti a specifici standard o personalizzazioni, consente la rappresentazione di qualunque tipologia di elemento si voglia descrivere: dal materiale archivistico, a quello museale, ai manoscritti, alle risorse digitali/digitalizzate, ma anche per esempio descrizioni di banche dati, eventi ecc., senza essere vincolati allo standard UNIMARC utilizzato nel contesto bibliografico.
Il sistema non prevede un limite alla presenza, coesistenza e creazione di dizionari differenti, ed è pensato per poter accogliere metadati che possono nel tempo evolversi ed essere modificati.
I dizionari di metadati possono essere:
Basati su standard bibliografici internazionali, come:
UNIMARC per la catalogazione bibliografica tradizionale.
Dublin Core per applicazioni web e open data.
MANUS per la descrizione di manoscritti e fondi archivistici.
Personalizzati, creati ad hoc per un progetto specifico, una disciplina o un’esigenza locale.
Grazie a questa struttura modulare, l’utente può:
Combinare più dizionari sulla stessa entità (es. una Monografia descritta con UNIMARC e con un dizionario interno).
Riutilizzare lo stesso dizionario su entità diverse.
Aggiornare o estendere nel tempo i dizionari esistenti, senza compromettere la coerenza dei dati già inseriti.
Flessibilità e personalizzazione
In Clavis Metacatalogo il catalogatore ha la possibilità di personalizzare e adattare in modo preciso la struttura descrittiva a ogni contesto o progetto.
È infatti possibile:
definire liberamente qualsiasi tipo di entità
creare e modificare a piacimento dizionari di metadati, specificando quali campi devono comparire nella scheda del record
stabilire l’ordine di visualizzazione e compilazione dei campi
strutturare i campi in sottocampi, specificandone natura, obbligatorietà, ripetibilità e tipologia
associare a un campo tabelle valori predefinite o tipi di dato specifici
stabilire relazioni di qualunque tipo tra le entità, creando così un sistema capace di adattarsi a molteplici contesti di descrizione
Questo approccio consente a Clavis Metacatalogo di rispondere non solo alle esigenze tradizionali del catalogo bibliografico, ma anche a quelle più complesse tipiche di archivi, fondi speciali, repertori o progetti di ricerca.